Transcript Renali
•DEGLI STUDI •DI MILANO •UNIVERSITA’ •APPROCCIO DIAGNOSTICO NEL PAZIENTE NEFROPATICO •BICOCCA •Corso Integrato NEFROLOGIA •Università degli Studi Milano-Bicocca. SS3 – Nefrologia aa 2015/2016 • Docenti: • • • • Prof. Andrea Stella Dott. Federico Pieruzzi Dott.ssa Simonetta Genovesi Dott. Paolo Fabbrini • Clinica Nefrologica • ASST MONZA - Ospedale San Gerardo • 2° piano settore D 2 SS3 - Nefrologia 23.03.16 13.04.16 26.04.16 03.05.16 04.05.16 11.05.16 24.05.16 26.05.16 Me Me Ma Ma Me Me Ma Gio 14.00-16.00 14.00-16.00 16.00-18.00 16.00-18.00 16.00-18.00 16.00-18.00 16.00-18.00 16.00-18.00 Genovesi Genovesi Pieruzzi Pieruzzi Pieruzzi Pieruzzi Fabbrini Pieruzzi/Stella 3 SS3 Nefrologia testi consigliati 4 20 SITO PER SCARICARE FILES LEZIONI http://www.ilte-cml.org/listing/Medicina/ Funzioni del rene 1. Funzione di filtro 2. Funzione di regolazione del volume e della composizione del liquido extracellulare 3. Funzione endocrina Funzione di filtro Eliminazione ( a livello glomerulare e tubulare) di: -scorie metaboliche -sostanze tossiche -farmaci Funzione di regolazione del volume del liquido extracellulare 1. ADH ( ormone antidiuretico: regolazione della permeabilità all’acqua del dotto collettore) 2. Sistema renina angiotensinaaldosterone (apparato iuxtaglomerulare) Funzione di regolazione della composizione del liquido extracellulare 1. Aldosterone ( azione sul riassorbimento di Na e l’escrezione di K a livello del tubulo distale) 2. Equilibrio Acido-Base ( escrezione di acidi ) Funzione endocrina 1. Produzione di renina 2. Produzione di eritropoietina 3. Attivazione della vitamina D 4. Organo target per l’aldosterone 5. Organo target per il paratormone Nefrone = unità funzionale Corpuscolo renale: arteriola afferente + glomerulo + arteriola efferente Sistema tubulare: tubulo contorto prossimale + Ansa di Henle + tubulo contorto distale + dotto collettore Glomerulo Funzione di ultrafiltrazione con formazione dell’ultrafiltrato ( pre-urina) all’interno della capsula di Bowman. Velocità di filtrazione glomerulare: 125/ml al minuto = 180 l al giorno. Ogni rene ha 1000000 di nefroni . Barriera di filtrazione glomerulare 1. endotelio capillare 2. membrana basale 3. epitelio capsulare ( podociti) Cellule e macromolecole non passano la membrana di filtrazione La filtrazione dipende da: 1. Pressione idrostatica glomerulare 2. Pressione oncotica glomerulare 3. Pressione capsulare 4. Carica elettrica delle molecole filtrate 5. Dimensione dei pori della membrana glomerulare Sistema tubulare 1) Riassorbimento -acqua -elettroliti (Na, Cl ,Ca) -sostanze filtrate( glucosio, aminoacidi) 2) Secrezione -ioni H+ e K+ -creatinina Il riassorbimento dipende da: 1. Gradiente osmotico e di concentrazione 2. Processi di trasporto attivo richiedenti energia Eritropoietina Ormone prodotto dal rene che agisce da stimolatore della serie rossa a livello midollare Vitamina D Vitamina che viene resa attiva dal rene e stimola il riassorbimento intestinale e facilita quello osseo di calcio Paratormone A livello renale stimola l’eliminazione di fosfato e l’assorbimento di calcio Apparato juxtaglomerulare Stimolatori della secrezione di renina 1) Barocettori arteriola afferente 2) Sodio a livello della macula densa 3) Nervi renali Inibitori della secrezione di renina 1) Angiotensina II Regolazione dell’equilibrio acido-base 1) Anidride carbonica ( CO2) CO2 + H2O H+ + HCO-3 La CO2 viene eliminata dai polmoni. 2) Acidi non volatili : cataboliti di - Aminoacidi = a. solforico - A. Nucleici = a. urico - Composti organici con P = acido fosforico - Carboidrati e grassi = A. lattico e corpi chetonici Metodi di eliminazione degli acidi non volatili 1. Sistemi tampone( tampone bicarbonato e tampone fosfato e proteine), azione istantanea. 2. Via respiratoria ( regolazione del centro del respiro da parte del pH del sangue), azione in pochi minuti. 3. Escrezione renale ( combinazione di ioni H+ con HCO3- e HPO4-- e produzione di NH4+), azione in ore e giorni. Disturbi dell’equilibrio acidobase Acidosi respiratoria: eccesso di acidi per cause polmonari Acidosi metabolica: eccesso di acidi per eccessiva produzione o scarsa eliminazione di acidi Alcalosi respiratoria: eccesso di basi per cause polmonari Alcalosi metabolica: eccessiva introduzione di basi o perdita di acidi Interpretazione dell’equilibrio acido-base 7.35 - 7.45 pH Inferiore CO2 + H2O Acidosi metabolica respiratoria Superiore H+ + HCO Alcalosi 3 metabolica respiratoria HCO3 pCO2 HCO3 pCO2 pCO2 HCO3 pCO2 HCO3 Compenso APPROCCIO DIAGNOSTICO AL PAZIENTE NEFROPATICO Segni e Sintomi Laboratorio DIAGNOSI Esami Strumentali APPROCCIO DIAGNOSTICO NEL PAZIENTE NEFROPATICO Segni e Sintomi MOTIVO DI CONSULTO NEFROLOGICO Segni o sintomi direttamente riferibili al rene Segni o sintomi extrarenali Malattia sistemica concomitante Segni o sintomi di insufficienza renale avanzata (late referral ) Riscontro occasionale SEGNI E SINTOMI NELLE MALATTIE RENALI Oliguria e anuria Poliuria e nicturia Disuria e frequenza minzionale Ematuria e pigmenturia Colica renale e dolore lombare Edema Ipertensione arteriosa SEGNI E SINTOMI NELLE MALATTIE RENALI Oliguria: Contrazione del volume urinario (<300 ml/24 h) Anuria: Volume urinario < 50-100 ml/24 h Cause Prerenali •Shock, deplezione di volume •Ins. Cardiaca congestizia •Cirrosi, S. epatorenale •Ostruz. Arterie o delle Vene renali •Vasodilatazione periferica Renali •GN. Acuta, vasculite •Necrosi corticale, papilare, tubulare acuta •Nefroangiosclerosi accelerata •Malattia renale atero-embolica •Nefropatia iperuricemica, mieloma Postrenali •Ostruzione ureterale •Neoplasie vescicale •Patologie prostatiche croniche PATOLOGIE EXTRARENALI Cause non renali Cause ostruttive •ipovolemie •Scompenso cardiaco •Cirrosi epatica •ipotensione •Stenosi arteria renale •Malattie prostatiche •Tumori •Calcoli •Anomalie congenite •acute •vasculite •Ipertensione maligna •sclerodermia •Mal. tromboemboliche •croniche •nefroangiosclerosi Cause vascolari PATOLOGIE RENALI •Cause glomerulari •Cause tubulari •Cause interstiziali •glomerulopatie •acute •Necrosi tubulare acuta •Rene da mieloma •ipercalcemia •Nefropatia da acido urico •croniche •ADPKD •Rene a spugna •acute •Pielonefrite •Nefrite interstiziale •croniche •Pielonefrite •Abuso di FANS SEGNI E SINTOMI NELLE MALATTIE RENALI Poliuria Nicturia Volume urinario > 3 l/24 h Diuresi aumentata nelle ore notturne •Assunzione esagerata di liquidi ipotonici Diuresi Acquosa Cause •Polidipsia, ipo-K, iper-Ca, •Diminuzione del riassorbimento tub. di acqua •Diabete insipido (centrale, nefrogeno). •Soluti endogeni Diuresi Osmotica •Glucosa, urea, NaCl •Soluti esogeni •Sol. Saline, mannitolo, glucosata SEGNI E SINTOMI NELLE MALATTIE RENALI Disuria, Stranguria : Minzione difficoltosa, dolorosa. Pollachiuria : Minzioni frequenti. •Malattie del tratto urinario •Infezioni •Anomalie vescicali •Cistite interstiziale cronica, npl, vescica neurogena, irritazioni con ag. chimici, cistocele, etc. Cause •Anomalie della prostata •Prostatite, iperplasia, carcinoma •Anomalie uretrali •Uretrite, anomalie anatomiche, calcoli e GN •Malattie dei genitali •Vaginite, vulvite •Gravidanza •Problemi psicogeni SEGNI E SINTOMI NELLE MALATTIE RENALI Ematuria: Escrezione urinaria di una anormale quantità di globuli rossi Cause ematuria •Malattie del parenchima renale •Glomerulopatie •Primitive •Multisistemiche •Infezioni •Malattie Ereditarie •Mal. Vascolari e tubulointerstiiali •Ipersensibilità •Neoplasie •Mal. Ereditarie •Vascolari •Necrosi papilare •Traumi •Pielonefrite acuta batterica • Patologie delle vie urinarie ( calcolosi, infezioni, neoplasie) •Associata ad anomalie sistemiche della coagulazione SEGNI E SINTOMI NELLE MALATTIE RENALI Pigmenturia : Presenza di pigmenti nelle urine di origine extrarenale Pigmenti Esogeni Cause pigmenturia Pigmenti Endogeni •Rossoarancione •Fenozopiridina, fenitoina, rifampicina, etc •Marrone oscuro •Nitrofurantoina, metildopa, levodopa, salicilati •Azzurroverde •Blu di metilene, Blu di Evans, Triamtirene, riboflavina •Rossoarancione •Mioglobina, emoglobina, porfiria, piombo, urati, etc •Marrone verde •Bilirrubina, IVU da pseudomonas •Marrone oscuro •Melanina, alcaptonuria SEGNI E SINTOMI NELLE MALATTIE RENALI Colica : Dolore intenso e protratto a caattere spastico causato da dilatazione ureterale Lombalgia: Dolore in sede della regione lombare Colica renale: diagnosi differenziale Colica biliare Appendicite acuta Diverticolite S. Colon irritabile Infezione del tratto urinario Infiammazioni dei genitali Lombalgia Origine renale Dilatazione renale Infiammazione perinefrica Origine extrarenale muscolari ossee tumori pancreatite aneurisma SEGNI E SINTOMI NELLE MALATTIE RENALI Edema : Abnorme accumulo di liquido nel tessuto interstiziale •Cardiache Cause di edema •Insufficienza cardiaca congestizia •Edema polmonare acuto •S. Nefrosica •Renali •S. Nefritica •Insufficienza renale cronica •Cirrosi epatica •Epatiche •Ipertensione portale •Tumori epatici Legge di Starling (1) Pressione interstiziale Pressione idrostatica Pressione oncotica Capillare arterioso Legge di Starling (2) Pressione interstiziale Pressione idrostatica Pressione oncotica Capillare venoso Cause di edema 1. Aumento della pressione idrostatica 2. Riduzione della pressione oncotica 3. Alterato drenaggio linfatico 4. Aumentata permeabilità della parete capillare Aumento di pressione idrostatica Pressione interstiziale Pressione idrostatica Pressione oncotica Distretto capillare Riduzione di pressione oncotica Pressione interstiziale Pressione idrostatica Pressione oncotica Distretto capillare Ipertensione Valori di pressione arteriosa superiori a 140/90 con la misurazione ambulatoriale ( tre misurazioni a distanza di qualche minuto una dall’altra). E’ frequentemente associata a nefropatia in quanto: 1) l’ipertensione può causare nefropatia 2) la nefropatia può determinare ipertensione Cause renali di ipertensione 1. Ipertensione parenchimale (in corso di insufficienza renale acuta o cronica) 2. Ipertensione nefrovascolare ( da stenosi mono o bilaterale dell’arteria renale ) Target pressori nei pazienti con insufficienza renale Target pressori dell’ABPM in pazienti con insufficienza renale •APPROCCIO DIAGNOSTICO NEL PAZIENTE NEFROPATICO Segni e Sintomi Laboratorio Esami di laboratorio • • • • • Creatininemia Azotemia ( azoto non proteico) Uricemia Elettroliti ( Na, K, Cl, P, Ca) Esame delle urine •GFR (ml/min/1.73m2 ) DECLINO FISIOLOGICO DEL FILTRATO GLOMERULARE CON L’ETA’ •140 •120 •100 •80 •60 •40 •20 •0 •20a •30a •40a •50a •60a •70a •80a •90a •Età (anni) Definizione di insufficienza renale Definizione di insufficienza renale Concetto di Clearance Clearance: è la quantità virtuale di plasma che il rene, nell’unità di tempo, è in grado di depurare da una sostanza. CU x VU Clearance = CP Creatininemia • E’ un prodotto del catabolismo muscolare • Ha in genere una concentrazione plasmatica costante • Viene liberamente filtrata dal glomerulo • Non viene rimaneggiata a livello tubulare (minima escrezione) • La clearance della creatinina è quindi una misura del filtrato glomerulare (GFR) • I livelli di creatininemia sono inversamente proporzionali ai livelli di GFR • Valori normali: - donna 0.6-1.0 mg /dl - uomo 0.8-1.3 mg / dl Misurazione del filtrato glomerulare Gold standard: clearance dell’inulina o di altra sostanza con le medesime caratteristiche ( sostanze esogene da iniettare in infusione continua : ioexolo, 51Cr-EDTA, Dietilene-Triamina-PentaAcetato, 125I- iotalamato).Queste tecniche risultano però essere impegnative dal punto di vista del tempo, del personale e del laboratorio e vengono pertanto offerte solo in centri specializzati. Misurazione del filtrato glomerulare Clearance della creatinina: problemi sulla raccolta della diuresi e sulla variabilità della quota secreta dal tubulo renale. Negli studi di popolazione la clearance della creatinina non è più affidabile delle formule che stimano il filtrato glomerulare basandosi sulla concentrazione plasmatica della creatinina, anzi, lo è di meno. Il discorso può essere diverso sul singolo paziente se è affidabile nella raccolta della diuresi. Formula di Cockcroft-Gault •Considera età, peso e creatininemia. Per le donne va E’ stata utilizzata nella maggioranza dei trials cardiologici. •Considera età, peso e creatininemia. Per le donne va applicato un fattore di correzione (*0.85). Viene utilizzata nella maggioranza degli studi di farmacocinetica. •E’ stata messa in discussione dai nefrologi perché è stata realizzata prima che venisse standardizzato il metodo di calibrazione della creatinina. Le Società Nefrologiche hanno proposto una serie di formule alternative più complesse basate su popolazioni in cui il dosaggio della creatinina era standardizzato. Formula di Cockcroft-Gault •La formula di Cockcroft-Gault è stata creata su un ridotto numero di pazienti, ma è stata ampiamente validata. •Il metodo di dosaggio della creatinina utilizzato era quello colorimetrico ( adesso si utilizza un metodo enzimatico) e sovrastima la creatininemia di circa il 20%. Poiché la formula di Cockcroft-Gault introduce il peso come variabile da considerare è preferibile se si tratta di decidere il dosaggio di un farmaco, rispetto a formule che indicizzano di default per una BSA di 1.73m2 (MDRD e CKD-EPI). Formula di Cockcroft-Gault. Modification of Diet in Renal Disease (MDRD) • Considera sesso,età, razza e creatininemia. La formula è derivata da uno studio del filtrato glomerulare di circa 1700 pazienti. • La popolazione è stata implementata e la costante di correzione contenuta nella formula è stata modificata quando è stata proposta una standardizzazione del metodo di dosaggio della creatininemia. • Il problema è la scarsa rappresentatività degli anziani nella popolazione da cui è stata derivata la formula e il fatto che, non tenendo conto del peso, può sovrastimare il filtrato in un anziano defedato. Chronic Kidney Disease Epidemiology (CKD-EPI) • Considera sesso,età, razza e creatininemia. • La formula deriva dalla popolazione MDRD implementata da diversi altri studi clinici per arrivare a un totale di circa 6000 soggetti. • Gli anziani sono rappresentati in modo significativo in questa popolazione. MDRD e CKD-EPI sono in genere indicizzate per 1.73m2. Se si vuole correggere i dati derivati adattandoli alle misure antropometriche del singolo paziente bisogna usare la formula: GFRml/min/1.73m2 x BSA/1.73 BIS1and BIS2 equations (Studio Berlino) • Propone due nuove formule derivate da una popolazione esclusivamente di anziani n=610, >70 anni, media 78.5 ) utilizzando la clearance dello Iohexolo come gold standard. • BIS1 è basate sul dosaggio della creatinina e BIS2 su quello della cistatina C ( esame non disponibile di routine in Italia). • Non validata per il momento da altri studi. Equations to Estimate Kidney Function in Persons Aged 70 Years or Older •Schaeffner •Ann Intern Med. 2012;157:471-481. Equations to Estimate Kidney Function in Persons Aged 70 Years or Older •Schaeffner •Ann Intern Med. 2012;157:471-481 Cistatina C • La cistatina C è una sostanza prodotta in quantità pressoché costante da tutte le cellule nucleate. Si trova quindi nel plasma e grazie al basso peso molecolare viene liberamente filtrata dai glomeruli renali, quindi riassorbita e catabolizzata per il 99% circa nel tubulo prossimale (non viene secreta). Di conseguenza, in condizioni fisiologiche la sua concentrazione nelle urine è pressoché nulla. • Il dosaggio della cistatina C nel plasma rappresenta quindi un ottimo marker endogeno di funzionalità renale, superiore anche alla tradizionale creatininemia ed alle formule basate su di essa. Cistatina C • La cistatina C viene infatti prodotta in quantità costante da tutte le cellule e non dipende in maniera significativa dal peso e dalla massa magra (tranne che per le fasce più estreme di composizione corporea), dall'età, dal sesso o dalla razza. Dopo il primo anno di vita i valori di Cistatina C rimangono pressoché costanti fino all'età di 70 anni, quando si ha un graduale declino del filtrato glomerulare correlato all'invecchiamento, quindi un corrispettivo aumento dei livelli di Cistatina C. • L'uso della Cistatina C prevede anche degli svantaggi rispetto alla creatinina: è una metodologia molto più costosa e non è disponibile nella maggior parte dei laboratori ( in particolare in Italia). Azotemia • E’ il dosaggio dell’azoto non proteico, maggiormente rappresentato dall’urea, prodotto terminale del catabolismo azotato • E’ influenzato da : -stato di idratazione -azoto della dieta -catabolismo proteico • Valori normali: - 10-40 mg/ dl Uricemia • L’acido urico è il catabolita degli acidi nucleici. • L’acido urico aumenta in caso di aumentato intake di fruttosio ( usato come dolcificante) con la dieta. • La sua concentrazione tende a elevarsi nell’IRC. • Valori normali:< 6,0-6,5 mg/dl. Valutazione degli elettroliti plasmatici Valori normali Elettroliti plasmatici Sodio •Na + Potassio •K + Cloro •Cl Calcio •Ca ++ Fosforo •P ++ Magnesio •Mg++ 136-142 3.8-4.5 98-110 9-11 3-4.5 1.7-2.1 mEq/l mEq/l mEq/l mg/dl mg/dl mg/dl ANOMALIE DELL’ESAME DELLE URINE Esame fisico-chimico delle urine Quantità Aspetto Colore Peso specifico Osmolarità Reazione Glucosio Proteinuria Emoglobina Corpi chetonici Urobilinogeno 1000 – 1800 dl/24 ore Limpido Giallo oro 1015 - 1025 50 – 1400 mOsm/L pH: 5-6 100 mg/24 ore 100 – 150 mg/24 ore assente assente assente Esame fisico-chimico delle urine Proteinuria • Fisiologica : 50-250 mg/ 24 ore . Non rilevata allo stick. • Patologica : da 300 mg / die a diversi grammi ( al di sopra di 3.5 gr /die = proteinuria nefrosica). Dovuta a patologia renale. Rilevata dallo stick. Selettiva:proteine a basso peso molecolare ( albumina, beta globuline e trasferrina) Non selettiva:tutte le proteine plasmatiche, comprese le gamma-globuline • Microalbuminuria : 30-300 mg/24 ore. Non rilevata allo stick, necessita un dosaggio particolare. • Tubulare : minore di 1000 mg/24 h ( massima capacità di riassorbimento tubulare). Proteine a basso peso molecolare ( filtrate dal glomerulo). • Intermittente: temporanea ( sforzi, febbre, scompenso cardiaco) ortostatica ( anomalia funzionale) • Permanente : necessita di approfondimento diagnostico, in quanto probanile indice della presenza di nefropatia( glomerulare o tubulare) o eccessiva produzione endogena di proteine ( mieloma) Ematuria • Presenza di globuli rossi (> 5 per campo al sedimento) nelle urine • Stick positivo per presenza di emoglobinuria • Globuli rossi frammentati e dismorfici + presenza di cilindri eritrocitari = ematuria renale • Globuli rossi ben conservati + assenza di cilindri = ematuria extra-renale Esame microscopico urine Esame microscopico urine Esame microscopico urine Esame microscopico urine APPROCCIO DIAGNOSTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO •Segni e Sintomi •Laboratorio •Esami Strumentali Esami Strumentali Radiografia dell’Addome Ecografia renale e vie urinarie Eco-color doppler A. renali TAC addome Urografia Scintigrafia renale Arteriografia renale Ecografia Renale Ecografia Renale Eco Color Doppler Arterie Renali •Indice di Resistenza •(Ampiezza sistolica max – •Ampiezza diastolica min) •Ampiezza sistolica max S-D IR= S •S •S •D •D Urografia Urografia TAC Addome TAC Addome Arteriografia Renale Angiorisonanza Scintigrafia Renale Sindromi in Nefrologia Nefrite acuta (NA) Anomalie urinarie isolate (AUI) Sindrome Nefrosica (SN) Insufficienza renale cronica (IRC) Insufficienza renale acuta (IRA) Infezioni delle vie urinarie (IVU) Difetti tubulari renali (DTR) Ostruzione del tratto urinario (OTU) Ipertensione arteriosa (IA) Nefrolitiasi (N) Suggerimenti Clinici •NA •SN •Ematuria •Oliguria •Anuria •Poliuria •Nicturia •Ritenzione urinaria •Disuria •Stranguria •Ipertensione •Edema •Residuo vescicale •Adenoma prostatico •Rene grosso •Rene piccolo •AUI •IRA •IRC •IVU •OTU •DTR •IA •NL Suggerimenti di Laboratorio •Esami Urine •Proteinuria •Ematuria •Cil. Ialini •Cil. Granulosi •Piuria •Batteriuria •Glucosuria •Esami Sangue •Anemia •Urea / creat. •Na •K •pH •HCO3 •Ca / P •Acido urico •NA •SN •AUA •IRA •IRC •IVU •OTU •DTR •IA •NL